Le Cose Più Viste sul web

Le Cose Più Viste sul web
Edhe pse disa nga shenjat dhe simptomat e depresionit janë të njëjta si për burrat ashtu edhe për gratë, megjithatë egzistojnë disa dallime: gratë kanë tendencë të përjetojnë simptoma të caktuara më shpesh se meshkujt, për shembull, çrregullim depresioni në muajt e dimrit për shkak të niveleve më të ulëta të diellit.
Depresioni tek femrat
1.Fajësojnë veten.
2.Ndihen të trishtuara dhe të pavlera.
3.Shmangin konfliktin.
4.Ndihen të ngadalësuara dhe nervoze.
5.E kanë më lehtë të flasin për ndjenjat e tyre.
6.Përdorin ushqimin, shoqërinë dhe dashurinë që të shërojnë veten.
Depresioni tek meshkujt
1.Fajësojnë të tjerët.
2.Ndihen të dyshimtë dhe të sulmuar.
3.Krijojnë konflikte.
4.Kanë nevojë të ndihen nën kontroll me çdo kusht.
5.Mendojnë se tregojnë dobësi nëse flasin për ndjenjat e tyre.
6.Përdorin alkoolin, televizionin, sportet, dhe seksin që të shërojnë veten.
Pochi giorni fa Google ha rilasciato l’elenco delle pagine più viste su Internet nel Mondo, da questo elenco come forse si poteva pensare risulta che Facebook è il più visitato di tutti con ben 540 milioni di visitatori unici al mese.
non fatelo a casa ...




















                                                                                 e un film bellissimo .....
Sta salendo l’hype attorno a Looking, serie di cui e che debutterà domenica 19 gennaio. Mentre la data della messa in onda della premiere si avvicina, emergono nuovi particolari sul telefilm, tutti molto positivi.
  • a differenza di Girls, telefilm a cui è stato paragonato, Looking non ha al centro un gruppo di ventenni che devono capire chi sono e cosa vogliono dalla vita, ma un gruppo di trentenni che devono trovare il loro posto nel mondo;
  • a differenza di Sex & the city, altra serie a cui è stato paragonato,Looking non presenta personaggi che hanno ambizioni di ricchezza o che vogliono fare tanto sesso, semplicemente vogliono una vita più soddisfacente;
  • si chiama Looking per riprendere la classica frase da Grindr, cioè cerchi?La risposta però non è “una botta e via”, ma è “la storia seria”;
  • è ambientato a San Francisco perché è una città che ispira malinconia. Inizialmente era stata presa in considerazione Los Angeles, ma Andrew Haigh, il regista — già responsabile del molto bello Weekend — ha voluto che fosse San Francisco: i tram, la nebbia e il profumo dei gelsomini non sono cose facilmente replicabili altrove.
  • la serie ha un taglio iperrealista, per cui non ci saranno battute e gag ogni due minuti — insomma non avrà niente a che vedere con le serie della NBC o della ABC, e questo è molto positivo;
  • per lo stesso motivo, non ci sarà colonna sonora, se non la musica che ascolteranno anche i protagonisti — e questo è favoloso oltre ogni dire;
  • a detta del regista, Looking decisamente non sarà il Queer as folk degli anni ’10, e questo è tutto quello che volevamo sentire — possiamo tirare un lungo sospiro di sollievo.

Trafalgar Square e la National Gallery a Londra

In origine la zona di Trafalgar Square ospitava le King's Mews, ovvero le stalle reali, mentre oggi è il punto d'arrivo di molti itinerari turistici e il fulcro della West End, cuore della vita amministrativa e politica di Londra. Il nome della piazza trae origine dalla Battaglia di Trafalgar, in cui Orazio Nelson sconfisse le flotte navali spagnole e francesi. Attualmente l'Ammiraglio ha un ruolo meno impegnativo, ma in fin dei conti pur sempre piacevole: la sua statua domina il centro della piazza sorvegliando i piccioni e i turisti in fila per entrare alla National Gallery, il Museo più importante di Londra e uno dei più famosi del mondo. Quello che non si trova al Louvre, al Prado o agli Uffizi di Firenze, è qui: Caravaggio, van Eyck, Raffaello, Velázquez, Turner, Van Gogh, Botticelli, Michelangelo e molto altro. Basta sapere che sono rappresentate tutte le principali tradizioni della pittura dell'Europa occidentale, dagli artisti dell'Italia del tardo medioevo e del Rinascimento agli Impressionisti francesi a cui si aggiungono mostre temporanei sempre di valore eccezionale.


La Cattedrale di St Paul a Londra


St Paul è la quarta cattedrale a Londra che celebra San Paolo, ma si distingue da tutte perché è l'unica cattedrale barocca dell'Inghilterra, l'unica eretta tra la Riforma e il 1800, l'unica con una cupola e l'unica che sia stata ideata da un solo architetto, Sir Christopher Wren, che la portò a termine prima di morire. Una "primadonna" anche perché ospita da sempre gli eventi più significativi della città: dai funerali di Winston Churchill a quelli di Lord Nelson, dal centesimo compleanno della Regina Madre, al famoso matrimonio di Lady Diana con il Principe Carlo. Da non perdere la Galleria dei Bisbigli (Whispering Gallery) che deve il nome che prende il nome da una singolarità acustica: pronunciando una parola vicino al muro, si può ascoltare da qualsiasi punto vicino alla galleria. Dalla Galleria d'Oro ( Gold Gallery) si ammira una splendida vista su Londra.

Come: Metro Central Line, stazione St Paul e 2 minuti a piedi
Quando: dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 16.00. Le gallerie sono aperte ai visitatori dalle 9.30 alle 16.15
Quanto: adulti 11 sterline; bambini


Sulle tracce di Jack lo Squartatore a Londra

La zona dell'East End è nota da più di un secolo per essere stata il palcoscenico del primo serial killer della storia del crimine: Jack lo Squartatore. Dopo tanti anni, la figura del mostro che fece a brandelli (almeno) 5 prostitute tra il 1888 e il 1889, gode ancora di un misterioso fascino. Ci sono diversi percorsi organizzati che durano circa 2 ore secondo le condizioni del tempo, accompagnati da guide esperte che vi porteranno nei luoghi in cui sono avvenuti gli omicidi e vi spiegheranno la storia del serial killer. Le passeggiate del terrore alla ricerca dello squartatore più famoso del mondo partono dall'uscita della stazione di Aldgate East e si svolgono con una passeggiata tranquilla che attraversa tutte le scene del crimine. Il tour costa 7 sterline a persona ed inizia alle 7 di sera di quasi tutti i giorni. E' un tour molto richiesto ed affollato, quindi conviene prenotare in anticipo recandosi fuori dalla stazione di partenza non appena arrivati a Londra. Ma se volete provare per davvero il brivido e vivere una leggenda, leggete qualcosa su Jack lo Squartatore e addentratevi da soli nell'East End: paura eh?!



Tate Gallery di Londra


Il nome Tate Gallery include 4 musei diversi: la Tate Modern e la Tate Britain a Londra, la Tate Liverpool nella città dei Beatles, e la Tate St. Ives in Cornovaglia. Qui parliamo della Tate Modern, volto affascinante dell'arte moderna internazionale dal 1900 fino ad ora. Sono quattro le sezioni tematiche di questa splendida galleria d'arte che racchiude una delle collezioni più all'avanguardia del mondo con opere di Picasso, Matisse, Dalì e Warhol. E' un'opera d'arte anche la sede della Tate Modern, una centrale elettrica in disuso sulle rive del Tamigi, restaurata da due architetti svizzeri che hanno saputo conservare il suo fascino originale non modificandone di molto la struttura.** Fino al 1981 la centrale era funzionante, ma a partire dal 2000 i cavi e la corrente hanno fatto spazio alle opere d'arte contemporanea. Affascinante l'ingresso al museo, che avviene attraverso la vecchia sala macchine. Nei cinque piani della Tate Modern si susseguono esposizioni permanenti, mostre temporanee, bar ed auditorium. Da non perdere un giro all'ultimo piano, dove si apre un'immensa galleria di vetrate che ospita un ristorante con magnifico panorama su Londra.

Come: Metro fermate Southwark, Mansion House, St. Paul.
Quanto: L'ingresso è gratuito
Quando:dalla domenica al giovedì dalle 10:00 alle 18:00; venerdì e sabato dalle 10:00 alle 22:00. 
Mai: 24, 25, 26 dicembre. Il 31 dicembre la chiusura è alle ore 18:00.

British Museum di Londra

Avventuratevi alla scoperta dei sette mondi ricchi di storia e cultura del museo pubblico più antico sulla faccia della terra. Africa e Americhe, Vicino Oriente Antico, Asia, Gran Bretagna ed Europa, Grecia e Roma, Egitto, Giappone, vi offriranno delle collezioni mozzafiato con i tesori più belli del mondo dalla preistoria ad oggi. 50.000 opere, compresi dei classici che ci hanno descritto a scuola nelle lunghe lezioni di storia: la stele di Rosetta, da cui è partita la decifrazione dei geroglifici, insieme alla più grande collezione al mondo (dopo quella del museo del Cairo) di reperti dell'Antico Egitto. Ci sono i resti del Partenone di Atene, con 156 pannelli del fregio che circondava il tempio. E poi migliaia di oggetti che raccontano la storia del mondo e delle culture di tutte le latitudini. Attenti solo a non perdervi tra i reperti antichi e i manufatti preziosi del British Museum: una visita media richiede circa 3 ore, noi vi consigliamo di scegliere dalle piantine quello che più vi piace e di lasciarvi guidare dall'istinto, che poche volte fallisce.


Sapevate che non sempre le diete funzionano perché sono troppo rigide? Le diete possono ridurre le calorie o indicare cosa mangiare e quando, ma non è detto che si riesce a dimagrire. Senza contare che non tutti siamo capaci di portare avanti una dieta con costanza e precisione, passando troppo in fretta da una dieta all’altra. La soluzione sarebbe perdere peso senza una dieta vera e propria.
Provate a seguire questi semplici consigli che non prevedono una dieta ma semplicemente qualche accortezza nell’alimentazione quotidiana.
1. Mangiare tutto ma con moderazioneIl modo migliore per perdere peso è mangiare quasi tutto ma con moderazione, tenendo ben presente lo schema base della piramide alimentare. Apportate, dunque, dei piccoli cambiamenti alla vostra alimentazione quotidiana così da iniziare gradualmente un sano regime alimentare. I risultati non saranno immediati ma almeno sarà possibile evitare di riprendere peso una volta persi i chili di troppo.
2. Fare più pasti al giornoL’approccio più corretto per mangiare con moderazione è spezzare i pasti fino ad arrivare a sei al giorno. Per essere sicuri di non mangiare troppo, provate a utilizzare piatti più piccoli, come ad esempio quelli da dessert. Così facendo avrete l’impressione di riempire il vostro piatto ma senza consumare troppe calorie.
3. Avanti tutta con le fibreAggiungete più fibre alla vostra alimentazione quotidiana. Sostituite la farina integrale con quella raffinata del pane bianco, biscotti e salatini. In questo modo riuscirete ad appagare con poco il vostro appetito. Inserite nell’alimentazione quotidiana i cereali integrali, riso integrale, fiocchi di crusca e cracker di segale.
4. Fitness in palestra e fitness fai da teUn altro escamotage per perdere peso senza una dieta è aggiungere ogni giorno almeno 30 minuti di fitness. Se, invece, la palestra proprio non fa per voi, provate a camminare velocemente o a fare qualche semplice esercizio in casa o nel parco. Potrebbe anche essere un ottimo modo per trovare un po’ di tempo da dedicare a voi stessi e distrarvi dal lavoro.
5. Integratori dietetici per dimagrireUna soluzione per dimagrire potrebbe essere anche ricorrere ad alcuni integratori che aiutano a drenare o ad aumentare il metabolismo. L’importante è stare molto attenti alla tipologia di integratore che scegliete; meglio se vi fate consigliare dal vostro farmacista o nutrizionista.
6. Scegliere le giuste alternative alimentariCercate di mangiare dei cibi o condimenti a basso contenuto di grassi. Elaine Magee, nutrizionista e scrittrice per la rivista WebMD sostiene che “è possibile eliminare le calorie senza una dieta se si utilizzano prodotti con pochi grassi saturi e idrogenati”. Provate a usare il latte scremato al posto della panna per il caffè, le patate dolci al posto di quelle bianche, la mostarda invece della maionese e sostituite i vari condimenti per insalata con del limone o aceto. 
7. Non saltare mai la colazioneMolte persone credono che saltando la colazione si riesca a dimagrire più in fretta ma di solito finiscono per mangiare di più durante il giorno. Alcuni studi dimostrano che mangiare a colazione oltre a non far ingrassare, fornisce la giusta energia per affrontare al meglio il tran tran quotidiano e stimolare il metabolismo a bruciare più calorie. 
Santorini è un paradiso per i turisti! Il blu del cielo, l’azzurro del mare, il bianco delle abitazioni, il rosso dei tramonti di .. l’intera isola è’ un’esplosione di colore! Vi affascinerà grazie alla disponibilità della gente del posto, alle tradizioni ancora vive, alla semplicità di tutti i giorni! Un angolo di paradiso in terra!
Scoprite in queste pagine cosa non perdere a Santorini durante la vostra vacanza!






L’Ente Nazionale Germanico del Turismo (ENGT) ha lanciato un sondaggio online tra i turisti stranieri per votare i 100 posti migliori da vedere per un viaggio in Germania. Il risultato del sondaggio contribuirà allo sviluppo di una app disponibile poi dall’estate 2012 sull’App store e per Android. Noi vogliamo darvi qualche idea contribuendo a stilare la nostra personalissima classifica dei 10 luoghi più belli da visitare in Germania.

Castello di Neuschwanstein, Baviera
È ufficialmente l’edificio più fotografato di tutta la Germania. Questo castello arroccato sulle Alpi sembra uscire direttamente da una favola, tanto che Disney ne ha tratto ispirazione per il castello della Bella Addormentata. Fu costruito tra il 1869 e il 1886 per volere del re Ludovico II, e fu anche meta estiva di amici della famiglia reale. Tra questi il celebre compositore Wagner, il cui pianoforte è ancora in una delle stanze.
Muro di Berlino e Porta di Brandeburgo
Il triste passato della Germania e il simbolo della sua riunificazione. L’atmosfera che si respira di fronte ai resti del muro è il dolore di centinaia di persone separate dai loro cari: oggi vi si possono ammirare gli stupendi murales dipinti in ricordo di quei tempi. La porta di Brandeburgo, con la dea alata della vittoria che guida un carro a 4 cavalli, è la supremazia della libertà contro l’oppressione.

Dresda
La città più bella della Germania, completamente distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e in seguito ricostruita. Uno dei suoi edifici, la Chiesa di Nostra Signora, venne raso al suolo e la sua pila di detriti venne tenuta così per 40 anni come ricordo della guerra. Nel 1994 partì un gruppo di finanziamenti privati per la ricostruzione che hanno restituito la chiesa nel 2005 al suo antico splendore.
Strada Romantica
Questo itinerario attraversa la Germania dal centro al sud e visita tutti i posti che ne rappresentano la quintessenziale bellezza: città medievali, hotel storici e numerosi castelli, tra cui Neuschwanstein.
Cattedrale di Colonia
La terza cattedrale più alta del mondo, la cui costruzione ha impiegato 600 anni: quando fu terminata, nel 1880, il capolavoro gotico aveva ancora l’aspetto del progetto originale del 1248. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale la Cattedrale fu l’unico edificio a sopravvivere. C’è chi parla di intervento divino, ma la realtà è che i piloti la utilizzavano come punto d’orientamento.

Piazza Dam ad Amsterdam

Una distesa di ciottoli invasa da piccioni ricopre questo importante spazio pubblico. Piazza Dam è la piazza principale della città e il luogo dove potrete vivere il divertimento che Amsterdam offre durante il giorno.In Piazza Dam non ci si annoia mai: artisti di strada, fiere, giostre intrattengono i turisti e la gente del posto in qualsiasi stagione e a qualunque ora del giorno. Negozi, ristoranti e venditori rendono questo posto il fulcro della vita commerciale della città, dal quale si diramano altre strade ideali per lo shopping. Non solo divertimento, ma anche tante attrazioni culturali: il Palazzo Reale e il Nationaal Monument, per esempio, si affacciano direttamente sulla Piazza. 
Come arrivare: con i tram n° 1, 2, 5, 14 alla fermata Paleisstraat


Palazzo Reale di Amsterdam

Costruito nel XVII secolo come Municipio per testimoniare la ricchezza della Repubblica Olandese, l'edificio venne trasformato nel 1808 da Luigi Bonaparte in Palazzo Reale. Per evitare attacchi dai rivoltosi, l'ingresso è ben nascosto sotto il portico destro e, sia l'interno che l'esterno, per la raffinatezza delle decorazioni, sono una prova tangibile del prestigio di cui ha goduto Amsterdam. Le sculture della facciata sono opera dell'artista fiammingo Artur Quellijn, mentre alle decorazioni dei soffitti all'interno hanno contribuito artisti come Ferdinand Bol, Jan Lievens, Jacob Jordaens e Govert Flinck. Nomi importanti per quello che è stato il più grande edificio amministrativo d'Europa.

l Museo Van Gogh di Amsterdam

Tra favolose ville neo-gotiche, sorge un edificio che s'impone con la sua brutale semplicità, è il Museo che Amsterdam ha dedicato a Van Gogh: inaugurato nel 1973, contiene una vasta collezione delle opere dell'artista. In nessun altro posto al mondo avrete la possibilità di visitare una così ricca collezione di opere. Disegni, dipinti e lettereoffrono al visitatore l'opportunità di conoscere più a fondo la personalità di questo folle genio dell'arte. Organizzato su tre piani, il Museo preserva anche una serie di dipinti da cui Van Gogh traeva ispirazione ed una serie di opere di artisti suoi contemporanei. Preparatevi a file interminabili alla biglietteria, perché il Museo Van Gogh è il più visitato di Amsterdam. 
Quando: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00, venerdì dalle ore 10.00 alle 22.00
Mai: a Capodanno
Come: con i tram n° 2, 3, 5 e 12 o con i bus n° 170, 171 e 172
Quanto: Intero 12,50 euro; Ridotto 2,50 euro.

Il Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam

Ecco la Amsterdam più tollerante e trasgressiva. Il Quartiere a Luci Rosse è una delle maggiori attrazioni turistiche, prende il nome dalle luci rosse delle vetrine dove sono esposte le prostitute. La prostituzione, così come le droghe leggere, qui è perfettamente legale. Amsterdam ha portato allo scoperto l'industria del sesso, regolarizzandola. Le prostitute hanno regolare licenza, sono sottoposte a continui controlli medici e hanno rappresentanti presso la Camera di Commercio. La parte più vecchia della città ne ospita il lato più liberale e permissivo, ma è sempre bene prestare molta attenzione quando ci si addentra in questa zona.
Come: con i bus n° 22, 359, 361 e 363 alla fermata Cs/Nicolaaskerk

La Casa di Anna Frank ad Amsterdam

È la casa dove Anna Frank e la sua famiglia, insieme ad un'altra famiglia ebrea, si rifugiarono, dal 1942 al 1944, prima di essere scoperti dai nazisti e deportati in diversi campi di concentramento. Attraverso un passaggio segreto, nascosto da una libreria, si accede alle due stanzedove Anna scrisse il suo diario. Dal 1960 l'edificio è stato adibito a Museo che, attraverso filmati, fotografie, documenti storici ed oggetti personali, testimonia non solo gli avvenimenti della casa ma anche le vicende dell'Olanda di quegli anni. Per evitare di aspettare all'esterno il proprio turno, conviene programmare la visita al Museo di mattina o nel tardo pomeriggio.
Quando: 1 gennaio dalle 12.00 alle 19.00. Dal 2 gennaio al 14 marzo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Dal 15 marzo al 30 giugno tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00, il sabato fino alle 22.00. In luglio e agosto tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.00. Dal 1 al 14 settembre tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00. dal 15 settembre al 14 marzo dalle 9.00 alle 19.00. Il 31 dicembre dalle 12.00 alle 19.00. Il 4 maggio dalle 9.00 alle 19.00; 8 giugno e 2 luglio dalle 9.00 alle 17.00; 21 agosto dalle 9.00 alle 20.30; 25 dicembre dalle 12.00 alle 17.00
Quanto: Intero 8,50 euro; Ridotto 4 euro
Come: con i tram n° 13 e 17 o con i bus n° 170, 171 e 172 alla fermata Westermarkt
La conduttrice non è riuscita a trattenere le lacrime quando un concorrente a cui era evdentemente molto affezionata, è stato eliminato dal format "American Idol", di cui è giudice di punta.





Fotografato, celebrato e, da oggi, a quanto pare, anche assicurato. Protagonista sempre lui, il fondoschiena di Kim Kardashian, “prezzemolina” tutta curve della tv americana che avrebbe messo al riparo da spiacevoli inconvenienti il suo "lato b” con una polizza di circa 15 milioni di euro. A rivelarlo è la versione britannica del settimanale “Grazia” e lo “scoop” non stupisce di certo. Protagonista di un reality, “Al passo con i Kardashian”, la bella Kim, infatti, è entrata di prepotenza nello star system a stelle e strisce grazie alle sue rotondità e, in particolar modo, ai suoi tonicissimi glutei, spesso al centro di autoscatti davvero hot sulle pagine web di “Instagram”.

Così meglio evitare problemi e da qui ecco la decisione di affidarsi a una compagnia assicurativa. D’altronde, come sostiene un’anonima fonte intervistata dalla rivista, “le persone sono pazze del suo sedere”. E sarebbe soprattutto con questa motivazione che Kanye West, il famoso rapper che fa coppia con lei dal 2012 e che nel giugno scorso l’ha pure resa madre di una figlia, North, l’avrebbe incoraggiata a stipulare una polizza. Ad occuparsi della faccenda sarebbe stato il suo broker di fiducia che, dopo un attento studio, avrebbe stimato il fondoschiena della Kardashian appunto in 15 milioni.

Poco però per ottenere il primato nella speciale classifica. A farla da padrona, infatti, tra i "lati b” “meglio” assicurati c’è Jennifer Lopez che con 27 milioni di dollari ricevette la valutazione più lusinghiera. Spostandoci da una parte anatomica all’altra, poi, non si possono certo dimenticare le gambe di Mariah Carrey: la cantante le mise al sicuro con una polizza di un milione di dollari.

Non è sempre tutto oro quel che luccica, però. Secondo il magazine “Closer”, ad esempio, la perfezione e la voluminosità del fondoschiena della Kardashian non sarebbero esclusivamente merito di “Madre natura”. La sexy star, a quanto pare, si aiuterebbe facendosi iniettare il grasso estrapolato da pancia e cosce e, inoltre, indosserebbe degli slip imbottiti. Ma si sa, se bella vuoi apparire …

Piazza San Marco a Venezia

Piazza San Marco è il primo posto che viene in mente a tutti quando si parla di Venezia. Il grande piazzale su cui sorge la Basilica, con la pavimentazione nascosta da migliaia di grossi piccioni che attendono, non proprio pazientemente, i turisti lanciatori di molliche e semi, è forse l'immagine più famosa di Venezia. Prima dell'arrivo delle reliquie di San Marco e della conseguente costruzione della Basilica, quest'area era semplicemente un grande orto, attraversato dal rio Batario, poi interrato per volere del Doge Vitale II Michiel. Oggi Piazza San Marco è l'unico spazio ampio di Venezia denominato "piazza", tutte le altre zone con questa caratteristica vengono chiamate "campi". E' diventata l'immancabile meta di tutti i turisti di Venezia che fanno a gara per farsi fotografare mentre stormi di piccioni sporchi e obesi, li assalgono per portar via dalle loro mani ogni più piccola briciola di cibo. Piazza San Marco, che negli anni della Repubblica ospitava fiere, tornei, processione, e la caccia ai tori, oggi è circondata da bar molto costosi, dove ci si può accomodare ed assistere in diretta al remake de "Gli uccelli"di Hitchcock, con l'eccezione che le "vittime" dei pennuti sorridono, visibilmente felici.


Palazzo Ducale a Venezia


A questo palazzo i veneziani tengono molto perché è il custode della loro storia e il protagonista di molti avvenimenti importanti per la città di Venezia. Palazzo Ducale era esattamente dov'è adesso durante il periodo della Repubblica, ha superato le successive dominazioni ed era sempre in piedi quando Venezia è stata annessa allo Stato italiano. Presenza costante e fedele della città di Venezia, lo stile del Palazzo Ducale ha subito molte variazione, dettate dalla lunga serie di terribili incendi che ne hanno determinato, negli anni, significativi cambiamenti. L'importanza politica del Palazzo, che ha accolto i Dogi della storia della Repubblica di Venezia, fu sottolineata anche da Napoleone Bonaparte quando, nel 1797 lo rese il centro della sua amministrazione, dopo aver conquistato la città. L'importanza storica del Palazzo Ducale di Venezia è testimoniata anche dall'ingente somma versata dalle casse del neonato Stato italiano, in favore di una ristrutturazione totale della costruzione. Nonostante il bilancio pesantemente passivo dell'Italia unificata, che si era accollata i debiti di tutti gli Stati confluiti sotto il tricolore, non si badò a spese per dare ad uno dei più importanti simboli di Venezia, una nuova veste.

Informazioni per la visita a Palazzo Ducale

Quando: dal 22 marzo al 2 novembre dalle 9 alle 19 (biglietteria 9-18), dal 3 novembre al 21 marzo dalle 9 alle 17 (biglietteria 9-16).
Quanto: Con la San Marco Museum Plus si acquista l'ingresso per tutti i Musei di Piazza San Marco (Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana) più uno a scelta degli altri appartenenti ai Musei Civici Veneziani al prezzo di 13 € per il biglietto intero, e 7,50 € per il ridotto.


Canal Grande di Venezia

I veneziani lo chiamano *Canalazzo ma non è un nome dispregiativo, è soltanto il loro modo di identificare il Canal Grande. Il Canal Grande attraversa Venezia per ben 4 chilometri dividendo in due parti il centro storico della città. Ben più antico della stessa città, il Canale ha una forma di S al contrario e in alcuni punti raggiunge anche i 5 metri di profondità. La sua ampiezza varia in base alle zone della città, ci sono dei luoghi in cui è largo ben 70 metri. Se volete osservare ed ammirare la città da un punto di vista diverso, partecipate al tour sul Canal Grande, che parte dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia fino a Piazza San Marco per offrivi uno scenario meraviglioso. I palazzi che si affacciano sul Canal Grande sono tutti rivolti verso il corso d'acqua, e durante il tour sembrano fare a gare per catturare l'attenzione dei turisti. Osservando la bellezza dei palazzi, l'armonia delle costruzione e gli stretti vicoli che si intravedono mentre il battello procede lentamente verso Piazza San Marco, potrete capire perché Venezia è, da sempre, una delle città più amate del mondo.

I ponti di Venezia

Non è facile contarli uno ad uno, perché i ponti di Venezia sono ben 354! La città lagunare ha un rapporto morboso con i suoi ponti perché ne ha disperatamente bisogno per collegare diverse zone fra loro e rendere gli spostamenti un po' più agevoli. I veneziani hanno saputo trasformare un'esigenza in una nota distintiva della città: Venezia è caratteristica proprio per tutte queste "mezze lune" che si incontrano lungo i canali. Il più celebre, forse, è quello dei "Sospiri", ma non tutti sanno che il suo nome non deriva dai languidi sospiri degli innamorati che vi passano sotto, giurandosi amore eterno. Pare che i sospiri che danno il nome al ponte, siano quelli dei condannati che venivano condotti nelle vicine carceri e, guardando per l'ultima volta la città, si lasciano assalire dallo sconforto. Il più recente ponte di Venezia, lo spettacolare Ponte della Costituzione, è stato ideato e costruito dal grande architetto spagnolo Santiago Calatrava. Il Ponte, commissionato nel 1997, dopo una gestazione da elefante dovuta ad errori di progettazione e dubbi sulla sua stabilità, è stato aperto al pubblico nel 2008 e soltanto un anno dopo, ha avuto la definitiva approvazione tecnica.

Museo Peggy Guggenheim a Venezia

La collezione Peggy Guggenheim è la più prestigiosa raccolta italiana dedicata all'arte europea ed americana della prima metà del 1900. In questo museo troverete i capolavori dei più importanti ed affascinanti artisti del periodo: Pollock, de Chirico, Picasso, Kandinsky, Brancusi e Duchamp. Particolarmente interessante è la Collezione Gianni Mattioli, uno dei più grandi collezionisti del Novecento, in cui spiccano i più grandi artisti del Futurismo italiano come Sironi, Carrà, Soffici, Rosai, alcuni quadri di Morandi e un bellissimo ritratto di Amedeo Clemente Modigliani. Il museo si trova nell'unico palazzo incompleto di Venezia, il Palazzo Venier dei Leoni, comprato dalla Guggenheim per realizzare il più grande museo sull'arte moderna degli anni '50. Peggy ha passato la sua vita avendo come unico obiettivo quello di realizzare un museo che valorizzasse le opere delle avanguardie di tutto il mondo. La sua passione non è stata fermata neanche dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: negli anni del conflitto, infatti, la Guggenheim ha continuato a girare per l'Europa, incurante dei pericoli, alla ricerca delle opere che intendeva inserire nella sua prestigiosa collezione. La forte personalità di Peggy Guggenheim ha permesso ai suoi artisti di diventare senza dubbio i più conosciuti rappresentati dell'Espressionismo Astratto americano.
Quando: tutti i giorni 10:00 - 18:00.
Mai: il martedì e il 25 dicembre.
Quanto: intero 12 €, ridotto 7 €
Come: Da Piazzale Roma o Ferrovia: vaporetto linea 2, direzione Lido, fermata Accademia; vaporetto linea 1, direzione Lido, fermata Accademia o Salute.
Da Piazza San Marco: vaporetto linea 2, direzione P. Roma, fermata Accademia; vaporetto linea 1, direzione P. Roma, fermata Salute o Accademia..

Cose inutili ma utili da sapere: ci avevi mai fatto caso?


Nella frenesia di tutti i giorni non possiamo dare attenzione ad ogni piccolo particolare, in più la psicologia ci insegna che la nostra attenzione è di tipo selettivo, ovvero coglie solamente pochi stimoli esterni alla volta. Quindi, per rimediare a ciò vi proponiamo una divertente raccolta di un pò di cose che probabilmente non avete mai notato durante la vostra routine quotidiana:

#1. La striscia bianca sul logo della Pepsi cambia in base alle caratteristiche del prodotto.


#2. I personaggi dei cereali Chex, una volta sistemate le scatole, si completano l’un l’altro.

#3. Il cappuccio delle caramelle Tic Tac è anche un dispenser.

#4. Ogni Stato che confina con l’Austria è più a sud della stessa.

#5. Certi prodotti Apple assomigliano a quelli della Braun degli anni ’50.


#7 A Hong Kong l’icona a forma di mondo di Facebook mostra l’altro emisfero rispetto alla nostra.



#8. I moderni cestini per la spesa sono modellati per non sbattere sulle gambe.

#9. I tappi delle bottiglie Coca Cola in plastica vanno bene anche per le bottiglie di vetro.

#10. Il proprietario del caffè del film “Pulp Fiction” e riportato nei credits come “Coffee Shop”.

#11. Il puntino sulla “i” di Pringles non è nient’altro che una delle patatine.